Arianrhod

Uno, nessuno, centomila... il volto dietro alle maschere.

Arianrhod la dimora degli Dei

Arianrhod è la materializzazione di un sogno, dove razionalità e funzionalità si fondono con la poesia, il sogno, la fiaba… Arianrhod non è una casa qualsiasi, è un affresco sulla mitologia, un acquerello a tinte forti
e un nutrimento per l’anima; è una dimora unica al mondo progettata e realizzata come concretizzazione simbolica di saperi esoterici millenari.

Questa casa si potrebbe definire di stile neogotico-olistico o preraffaelita-fantasy …qui elementi di ispirazione nordica, celtica, araba, si fondono con elementi di cultura classica come fattori equilibranti. La costruzione, composta da quattro piani, ha un cuore ottagonale che si ripropone su ogni livello ed è attraversata da un foro centrale che permette alla luce di percorrerla interamente tramite una colonna di energia che raccorda tutte le dimensioni. Una testa di medusa o Gorgone creata in vetrofusione,
incastonata nel pavimento all’interno del primo ottagono, è il punto di partenza del fascio di luce.

Arianrhod significa ruota d’argento ed è il nome celtico di un’antica divinità lunare iperborea, la Dea Bianca simile all’Arianna cretese, “la Signora del labirinto” posta da Dioniso nella costellazione Corona Boreale
dopo averla resa divina. Ma Arianrhod per i celti era anche il magnifico castello a spirale posto in quella costellazione dove andavano a risiedere le anime dei re, degli iniziati e degli artisti che, tra morte e rinascita, ivi sostavano per prepararsi alla loro imminente missione sulla terra. Perciò, Arianrhod ruota d’argento, simboleggiava la ruota della trasformazione e della rinascita così come il numero otto che, se rovesciato, rappresenta il simbolo dell’infinito.

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